Famiglia Ericaceae, genere Arbutus, specie Arbutus unedo L. Il corbezzolo è una pianta sempreverde, molto diffusa nei paesi del Mediterraneo occidentale, che può avere un portamento sia da cespuglio (raggiungendo altezze da 1 a 4 metri) che da albero (raggiungendo altezze prossime ai 10 metri).
Famiglia Rosaceae, genere Mespilus, specie Mespilus germanica L. È una specie originaria dell’Asia minore ma è considerata naturalizzata e subspontanea in tutto l’areale mediterraneo.
Fam. Oleacea, genere Olea, specie Olea europeae L. L'origine dell'olivo si perde nei millenni, si pensa che provenga dall'Asia Minore, più precisamente tra il Caucaso, l'Altopiano iraniano, le coste siriane e palestinesi, da dove poi si è diffuso nel corso dei millenni nelle zone costiere e sub-costiere di quasi tutto il bacino del Mediterraneo.
Da alcune scoperte avvenute nei fondali della Palestina è emerso che la sua origine risale a 6.000 anni fa. L'olivo è una pianta sempreverde, molto longeva, che inizia a fruttificare intorno ai 4 anni, raggiungendo la massima produttività intorno ai 10 anni. Presenta foglie semplice, coriacee, intere, di forma lanceolata e con margine intero. I fiori sono piccoli e bianchi raggruppati in mignole da 10-15 fiori, con fioritura che si ha da maggio fino alla prima metà di giugno. Il frutto è una drupa di forma ovale dal quale è possibile estrarre l'olio. Si può consumare direttamente ma generalmente viene sottoposto ad alcuni trattamenti, questo per la presenza di polifenoli che danno un sapore amaro. Il colore del frutto varia dal verde al violaceo e questo a seconda della cultivar di appartenenza. Presso i campi siti in c.da Crocilla e in via Decano Di Vincenti sono presenti le accessioni Biancolilla (o napulitana), Crastu, Giarraffa (o nivura), Nerba e Piricuddara.
Le piante madri, relative alle varietà locali oggetto della ricerca, sono state individuate nell'ambito di aziende agrarie di piccola dimensione, lungo i margini stradali e all'interno di giardini privati. In accordo tra gli agronomi incaricati e l'unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee (CREA dc) di Bagheria, sono state scelte, quali piante madri, quelle più meritevole per età, cure colturali, accessibilità del sito e facilità di reperimento delle informazioni.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa delle piante madri di olivo (Olea europea L.), dalle quali è stato prelevato il materiale vegetale:
Specie |
Nome volgare della varietà locale |
Località |
Pianta Madre |
Olivo (Olea europea L.) |
Crastu |
C.da Dimania Pollina (PA) |
La pianta si trova in un appezzamento di pertinenza di un villino di proprietà di G. Gelardi. |
Napulitana (Biancolilla) |
C/da Quaranta Bisacquino (PA) |
La pianta si trova in un appezzamento di pertinenza di un villino di proprietà del Sig. Francesco Pillitteri. |
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Nivura (Giarraffa) |
C.da Quaranta Bisacquino (PA) |
La pianta è posta in una porzione di terreno appartenente all' azienda agricola F.lli Marsolo. |
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Piricuddara |
C.da Pileri Bisacquino (PA) |
La pianta si trova in un appezzamento di pertinenza di un villino di proprietà del Sig. Francesco Pillitteri. |
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Nerba |
C.da Dimania Pollina (PA) |
La pianta si trova in un appezzamento di pertinenza di un villino di proprietà di G. Gelardi. |
Famiglia Rosaceae, genere Sorbus, specie Sorbus domestica L. È una specie tipica della macchia mediterranea caratterizzata dalla sua longevità, visto che può vivere dai 400 ai 600 anni.